LUCE – STALLA – PERIFERIA - Luca 2,7 |
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“Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio” |
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Un breve versetto del vangelo di Luca ci annuncia la gioia del Natale, ma è versetto denso di significati che vanno oltre le parole. Come sappiamo il racconto evangelico non ha preoccupazioni storiche – nel senso tecnico della parola - ma quelle di promuovere la fede in chi lo ascolta, di coinvolgerlo di farlo entrare in quella storia che è storia di salvezza. |
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diede alla luce |
Quante altre espressioni sono nel vocabolario che esprimono la nascita, eppure Luca sceglie proprio dare alla luce, perché Gesù è “la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Giovanni 1,9). |
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lo pose in una mangiatoia |
La tradizione antichissima mette accanto a quella mangiatoia un bue e un asinello riprendendo una immagine del profeta Isaia (1,3) in cui il bue e l’asino riconoscono la mangiatoia del loro padrone al contrario del popolo d’Israele che non riconosce l’opera di Dio. Questa tradizione non ha concretezza storica ma l’immagina che Luca ci offre è sicuramente quella di una stalla ed il bambino fu posto nella mangiatoia per gli animali. L’immagine allegorica è estremamente forte: fin dalla nascita Gesù si offre come nutrimento. L’iconografia orientale va assai oltre trasformando la mangiatoia in un sepolcro per insegnarci a comprendere che il mistero del natale è il mistero del dono che il Signore fa di se stesso. |
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non c’era posto |
Quanta fatica per un alloggio! Quella stessa fatica che fu di Giuseppe e Maria, è adesso di tanti uomini e donne che non trovarono posto nel nostro mondo perché stranieri o disagiati. Sono coloro che dormono sulle panchine o nei vagoni del treno, ma anche quelli che per mantenersi un alloggio si accontentano di un lavoro al nero, sottopagato; sono quella vasta panoramica di persone che sembrano non contare ma che in fondo diventano utili a mantenere ricchezze e poteri altrui. Giuseppe e Maria andarono fuori, in periferia, lontano dagli sguardi dei ben pensanti e di chi prendeva decisioni. Ma gli angeli avvisarono i pastori che accorsero a vedere quel bambino e fare festa. |
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Anche noi vogliamo fare festa e che ogni nostra festa provi ad assomigliare a quella festa i cui uomini semplici si sono rallegrati con Giuseppe e Maria per la nascita di quel bambino che è venuto a rallegrare il mondo. |
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